LA HIPOCRESÌA EN TIEMPOS MODERNOS (Spanish Edition)
Travolgente, impetuoso, sempre avvincente! Le incontenibili parole dell'autore erompono senza sosta in una eccezionale tecnica stilistica che alterna monologo interiore, narrazione in terza persona e profonde riflessioni che fanno di alcuni capitoli dei piccoli saggi-capolavoro senza mai che il tutto scada nel monotono o nel banale. I vizi e le contraddizioni di una classe, la borghesia, Grandissimo! I vizi e le contraddizioni di una classe, la borghesia, con le sue debolezze, aspirazioni, fallimenti, disillusioni.
Sicuramente uno dei migliori libri pubblicati ultimamente. Jun 25, Mientras Leo rated it it was amazing. Per Ivo Brandani, un soggetto residuale fuori dal ciclo riproduttivo un vecchio ingegnere di sessantanove anni , le uniche dimensioni temporali possibili sono il passato e il http: Per Ivo Brandani, un soggetto residuale fuori dal ciclo riproduttivo un vecchio ingegnere di sessantanove anni , le uniche dimensioni temporali possibili sono il passato e il presente.
Si trova in Egitto per ricostruire con materiali sintetici la barriera corallina. Con le maiuscole anche i luoghi del potere, freddi, distanti: I luoghi decisionali sono lontani dall'individuo, vuoti. Tale descrizione di una burocrazia spersonalizzante ricorda Saramago il Centro nel romanzo La Caverna, in particolare.
Un presente fasullo, vuoto e privo di bellezza. Il tema della distruzione e della ri-costruzione si intrecciano: Ivo fabbrica un mondo nuovo mentre porta alla rovina quello vecchio, assume il doppio ruolo di homo faber e homo destruens. La sua carriera di ingegnere strutturista infatti non l'ha portato a progettare proprio un bel niente. Che contribuisca al disastro, allora. Io sto al gioco, mi piace l'Apocalisse, mi ci trovo bene, ci godo Non si inverte la freccia del tempo , gli direi a questi qui dietro il banco.
Tutto deve andare a male, marcire, degradarsi, rovinarsi, fottersi definitivamente. Sulla soglia di una nuova era. A queste amare invettive, si alternano capitoli dedicati alle reminiscenze del suo passato. Dunque mentre la giornata del ventinove Maggio procede in senso orario - dalla mattina alla sera - il passato di Ivo si ripropone in senso antiorario, dalla vecchiaia alla sua nascita.
La narrazione procede perfettamente su questi due binari temporali, alternando questi due ritmi. Un motivo circolare che si ripresenta costantemente: Se inoltre il aveva caratteristiche vaghe, un contesto futuristico, il passato di Ivo al contrario ripercorre la Storia d'Italia. Non sei mai dove avresti voluto essere, non arrivi mai nel punto dove hai messo la prua, ma sempre da qualche altra parte e ti dice bene se riesci a finire nei pressi del tuo obiettivo Padre costruisce per lui un mondo non-alla sua altezza, di fatto castrandolo e rendendolo un inadeguato-a-vita.
Un fuori barbarico e primitivo: Farsi riconoscere come uno che mena garantisce lo status di dominante. La giovinezza di Ivo squarcia subito qualsiasi illusione.
- The Swordsman.
- I Could Write a Book!
- Die Westindische Handelskompanie (German Edition);
- Marketing and Public Relations for Museums, Galleries, Cultural and Heritage Attractions.
- Christmas Lullaby;
- Summer of Firsts: WWII Is Ending, but the Music Adventures Are Just Beginning (Adventures with Music)?
- Detonography: The Explosive Art of Evelyn Rosenberg.
La Pace ti cuoce lentamente ti culla con antidepressivi, ansiolitici e ti confonde, ti istupidisce, ti isola. Sono un non-eroe, un non-coraggioso, un non-dominante, uno che non ci crede, che non crede a niente, che non ha mai creduto a niente…sono uno-che-molla, uno che per lui niente conta, se non restare in vita nelle migliori condizioni possibili Durante un viaggio in Inghilterra, si trova davanti al Firth of Fourt Bridge. La filosofia non aveva portato ordine, non aveva dato un Senso ma soprattutto non aveva dato un risultato visibile.
Finalmente, eliminata la variabile umana, Brandani ha un mestiere. Pecoraro fornisce attraverso il racconto di un viaggio in barca una perfetta allegoria della fortissima pressione che esercita il capitalismo su di noi.
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Ti consegnerai nelle mani del capitale, sarai un ingranaggio del profitto. Sembra di leggere le pagine profetiche di Cosmopolis di Don DeLillo: I nativi del capitalismo mediatico non conoscono la nozione di opposizione, di alternativa. Ha ragione Cortellessa quando parla di Pecoraro come scrittore di guerra. Ma anche la rassegnazione al caos dell'esistenza, alla non forma delle cose. O forse tu eri negato per farlo bene, Ivo Indrukwekkend boek maar de bladzijdenlange uitweidingen vragen soms veel van de lezer.
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De doorzetter zal veel aangrijpende, humoristische en - voor de wat oudere generatie - herkenbare situaties tegenkomen. De schrijver schijnt er tien jaar aan gewerkt te hebben en die uitputtingsslag beleef je in ieder geval ook als lezer.
En geweldig dat dit boek zo mooi in het Nederlands is vertaald. Il testo, come molti dei testi pubblicati negli anni , sfrutta la stessa struttura di Underworld: A ben guardar Il testo, come molti dei testi pubblicati negli anni , sfrutta la stessa struttura di Underworld: Era un uomo fisicamente piacevole, che ha lavorato in posti di prestigio. Eppure, nelle sue mani, tutto diventa inconsistente: Caratteristiche che il Padre possiede in maniera ottusa, non potendosi anch'egli considerare una figura positiva.
Un'opera letterariamente molto solida, capace di rappresentare lo spirito del tempo. Attori "dite cosa siete, non cosa vi piacerebbe essere. Non cosa dovreste essere. Lo stupido furore delle cose che cerca di rappresentare. Vecchie signore che si sforzano di essere giovani muovendo il culo grasso. Uomini che si sforzano di essere sessualmente attraenti.
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Tutti quei vecchi che si comportano come bambini. Ray Carney, John Cassavetes. Talloze overdenkingen van een babyboomer. Soms herkenbaar, maar meestal niet. Ik denk dat het meer herkenbaar is voor de desbetreffende generatie. Voor mij moeilijk leesbaar: Daardoor werd het saai en moeilijk te volgen. Na bijna blz was ik er wel klaar mee. Misschien dat ik het boek later uitlees. Het valt niet mee om deze pagina lange woordenbrij door te komen. De observaties van de 65 jarige babyboomer Ivo Brandani, terugkijkend op zijn leven, zijn soms wel interessant en mooi beschreven, maar na pagina's besloot ik van de rest alleen de linker pagina te lezen en ik merkte dat ik vrijwel niets miste Un minatore dei sentimenti e delle sensazioni.
Aug 22, Bruiz rated it liked it.
La vida en tiempo de paz
Magistral por partes, otras demasiado largas. Non abbiamo idea di cosa voglia dire combattere per la patria, anzi la patria non sappiamo cosa sia, non proviamo nulla per la patria, se non fosse per un vago senso di amor proprio che ci scatta quando qualcuno dice pizza-mandolino-mafia-corna. Richard Walker, Daniel Buck: A New Global Financial Architecture? El nuevo orden en Asia oriental Robin Blackburn: Un plan de pensiones global Jesse Diaz, Javier Rodriguez: Indocumentados en Estados Unidos Andrew Plaks: Una obra maestra china Vivek Chibber: La quinta columna de Sarkozy David Simpson: La cultura europea en venta Perry Anderson: Apuntes sobre la coyuntura Gabriel Piterberg: Lecturas opuestas de la literatura mundial Poulod Borojerdi: Hacer sonar las rejas Dylan Riley: Schumpeter en tiempos poskeynesianos Michael Hardt: La violencia del capital Yongle Zhang: Dushu y la intelligentsia china Alain Badiou: El duopolio estadounidense John Frow: Pensar la novela Anders Stephanson: Sale Suharto Robin Blackburn: La crisis de las hipotecas subprime Shih-Diing Liu: Macao, colonia casino Alberto Toscano: Impunidad soberana Alexander Cockburn: Proyectos deshonestos Kees van der Pijl: Informe sobre la literatura francesa Lucio Magri: Banderas y velos turcos Brent Shaw: Balance africano Gopal Balakrishnan: Noticias de ninguna parte Daniel Miller: Esterilizar el ciberespacio Emir Sader: Contra la diversidad Norman Dombey: Entre los no creyentes Steve Smith: El derecho a la ciudad Andrei Platonov: El final del kirchnerismo Peter Hallward: Estratagemas sadristas Tom Hazeldine: Violencia, comercio, capitalismo Alexander Cockburn: Nixon, el gran divisor Susan Watkins: Cambio de curso en China Kheya Bag: Palabras que agitaron el mundo Henry Zhao: Culture and Society , entonces y ahora Luciana Castellina: La lente de la guerra Monique Selim: Notas desde Taskent Amit Chaudhuri: Sandblasting Marx David Woodruff: La carga del economista Ronald Fraser: Obama en Manassas Dylan Riley: Las sinuosas sendas del capital Nancy Fraser: El feminismo, el capitalismo y la astucia de la historia Geoff Mann: Colletti y el crack crediticio Robin Blackburn: El Estado de India Barry Schwabsky: Europas posibles Leo Panitch, Martijn Konings: Altibajos en la actualidad de Brecht Chin-tao Wu: La gran cuenca del Himalaya Miroslav Hroch: Marx y el montaje Peter Thomas: Los viajes italianos del Moro Tony Wood: Los rivales Gopal Balakrishnan: Especulaciones sobre el estado estacionario Jan Breman: Mitos de la red de seguridad global Tariq Ali: Muerte de un camarada: Peter Gowan James Buchan: Los caminos del mundo Jean-Paul Sartre: Diarios de guerra Terry Eagleton: Jameson y la forma Achin Vanaik: Asia malinterpretada Gabriel Piterberg: La eterna Junta de Myanmar Joachim Kalka: Sri Lanka, la tragedia de una isla Erik Olin Wright: Comprender la clase Tom Reifer: Giovanni Arrighi John Grahl: Sobre la malevolencia Susan Watkins: Arenas movedizas Mike Davis: Informes desde el Servicio de Urgencias Perry Anderson: Dos revoluciones Tariq Ali: La zona gris Eric Hobsbawm: Paisajes del trabajo Tony Wood: El futuro del pasado Malcolm Bull: Gabinete verde, cubo blanco Zeev Sternhell: En defensa del sionismo liberal Gabriel Piterberg: Colonos y sus Estados Rob Lucas: Crisis estructurales Peter Lawrence: Desarrollo por receta Paolo Flores d'Arcais: La democracia crucificada Susan Watkins: Parecidos de familia Kristin Surak: El negocio de la pertenencia Gavan McCormack: Obama vs Okinawa Adolfo Gilly: La nueva novela egipcia Mark Elvin: Conceptos de naturaleza Slavoj Zizek: La tierra de las ideas del islam Richard Walker: California a la deriva Gopal Balakrishnan: Incertidumbre en el enclave Michael Denning: La vida sin salario Asef Bayat: Tiempo de jugar Tariq Ali: Sobre las contradicciones de Mao Alberto Toscano: Las contraolimpiadas Benno Teschke: La senda del viejo topo Etienne Smith: La revuelta en Egipto Gopal Balakrishnan: Laboratorio continental Emilie Bickerton: De la primera tragedia socialista John Grahl: Un capitalista a contracorriente Chin-tao Wu: The Forgotten Space Benno Teschke: Sastres para el emperador Robin Blackburn: Reclaiming Human Rights Peter Osborne: Leaving Shabazz Malcolm Bull: Estrategias subcontinentales Thomas Michl: Plata y Plomo Alexander Zevin: Arte de vestigios industriales Perry Anderson: Los Relojes de Dresde Steven Lukes: La primavera encara el invierno Stathis Kouvelakis: El crisol griego Robin Blackburn: Lucio Magri Pascale Casanova: Literaturas combativas Susan Watkins: Peter Campbell Ho-fung Hung: Bajo la mirada oriental Alan Cafruny, Timothy Lehmann: A posteriori Wolfgang Streeck: Mercados y pueblos Pierre Brocheux: Reflexiones sobre Vietnam Julian Stallabrass: La industria de Hockney Ismail Xavier: Maneras de escuchar en un medio visual Mario Tronti: Nuestro operaismo Hazem Kandil: El colapso como crisol Nancy Fraser: Sobre la justicia T.
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